giancarlo rizzotto - WIZBII giancarlo rizzotto ha pubblicato il suo profilo professionale su WIZBII. g r

giancarlo rizzotto

61 anni • San Bonifacio

Riepilogo

Maturità, serietà, motivazione, risultati attraverso l'organizzazione e la crescita del personale .Passione per i progetti e per l'analisi di processo.Poi stile orientato alla condivisione ma con la certezza di una sintesi e di una decisione.

Competenze

Gestione PersonaleGestione ProgettoGESTIONE ORGANIZZAZIONE E PROCESSIGESTIONE SPECIFICHE TECNICHEELABORAZIONE PROCEDURE QUALITAGESTIONE STABILIMENTOGestione ProduzioneGESTIONE SISTEMI INFORMATIVIGESTIONE MANUTENZIONI

Esperienze

Addetto responsabile ingegneria clinica

07-2016 - OraEnergia / Materiali / MeccanicaAddetto - Responsabile Sezione Ingegneria Clinica – elaborazione specifiche di appalto SPEC TAC, ACCELERATORE LINEARE , TAC, RISONANZA MAGNETICA,DR,ANGIOGRAFO - Gestione contratto manutenzione programmata apparati elettromedicali, gestione sistema di ticketing, gestione interfaccia DICOM con PACS e sistemi informativi aziendali

C I O - IT manager

05-2013 - 06-2016 Servizi per la personaResponsabile Servizio risorse Informatiche dell’Azienda Sanitaria Locale AULSS4 Alto Vicentino: in particolare ho provveduto all’analisi della situazione: infrastrutture, personale, organizzazione. Elaborata Pianificazione Organizzativa : Area PdL (Postazioni di Lavoro ) , Area Rete , Area Server , Area Applicativa , Area Informativa – Definite priorità in ciascuna di queste tre aree dopo costante confronto con la direzione generale avviate le attività: realizzazione attraverso specifiche tecniche e gare di appalto delle infrastrutture( di Rete , di Business Continuity, dei servizi di Supporto alla Rete .NOC – SOC- alla Business Continuity - percorso certificazione BC secondo ISO22301/22302 - dei servizi di supporto alla attività di IMAC delle PdL) acquisizione di nuove risorse umane (gestione del concorso e selezione), indottrinamento del personale (corsi SQL e di pratica amministrativa), redazione del nella nuova organizzazione interna del servizio informatico e gestione della sua corretta implementazione anche come logica di servizio disponibile verso gli altri servizi aziendali (logica interna cliente-fornitore) . Gestione dei nodi fondamentali del servizio IT : Postazioni di Lavoro (PdL) ,Rete e Sicurezza, Server, Applicativi, Data Ware House. Istituito percorso formativo per i Referenti di Area : gestione personale, permessi, ferie correlati alle priorità-, gestione VERBALI verso fornitori, comprensivi della gestione delle SPECIFICHE TECNICHE proprie di ciascuna area (Piattaforma sw di gestione dei MOM – Memory of Meeting – codifica delle specifiche tecniche , gestione delle offerte fornitore basate su specifiche tecniche CODIFICATE) Implementazione sistema di gestione attività ditte esterne secondo Liste di Lavoro giornaliere , loro quotidiana verifica da parte responsabile e da parte singole risorse – incontro settimanali ,verbalizzati, di SAL (settimanale) per la gestione continua della formazione (sia dei Tecnici IMAC che del call center x assistenza 2° livello). Particolare rilevanza, tra gli altri progetti gestiti, : Gestione Presa in Carico del Paziente Ambulatoriale , prescrizione DEMA, gestione dell’offerta aziendale di prestazioni specialistiche , cabina di regia dell’incrocio domanda – offerta , piattaforma sw di gestione della cabina di regia , certificazione della business continuity, riassetto procedure di acquisizione materiali e licenze tramite piattaforma MEPA, nuova logistica dei magazzini aziendali, gestione delle somministrazione dei farmaci informatizzata ai pazienti, riduzione del rischio clinico.

C I O - IT manager

04-2010 - 05-2013 Sviluppo informaticoConsulente esterno / responsabile interno dell’organizzazione del nuovo servizio informatico /informativo aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale di Legnago; in particolare ho provveduto all’analisi della situazione: infrastrutture, personale, organizzazione. Elaborate le priorità in ciascuna di queste tre aree dopo costante confronto con la direzione generale avviate le attività: realizzazione attraverso specifiche tecniche e gare di appalto delle infrastrutture, acquisizione di nuove risorse umane (gestione del concorso e selezione), indottrinamento del personale (corsi SQL e di pratica amministrativa), redazione del nella nuova organizzazione interna del servizio informatico e gestione della sua corretta implementazione anche come logica di servizio disponibile verso gli altri servizi aziendali (logica interna cliente-fornitore) . Lancio di progetti TRASVERSALI all’azienda: nuova logistica dei magazzini aziendali, gestione delle somministrazione dei farmaci informatizzata ai pazienti, riduzione del rischio clinico, riduzione delle pratiche cartacee, progetto delle messa in rete dei Medici di Medicina Generale con il sistema informatico/informativo ospedaliero, sistema referti via web, introduzione firma digitale su referti laboratorio, anatomia, radiologia, implementazione repository XDS –B, specifiche per l’acquisizione dei gestionali di Cardiologia, Oncologia, Medicina Interna, Pneumologia, Endoscopia; implementazione sw di prescrizione elettronica per i prescrittori interni integrato con CUP,acquisizione carrelli mobili per immagini di sala operatoria, implementazione sw di gestione sale operatorie e relative agende/liste di attesa, gestione del ciclo passivo : ordine a fornitore, richieste di acquisto, richieste di offerta, verifica budget

C O O - Responsabile supply chain , produzione e magazzino

01-2006 - 03-2010 Design / Ingegneria civile / Ingegneria industrialeDirettore operazioni (qualifica dirigenziale) di una azienda produttrice di sedute per ufficio. Inizialmente ho riconfigurato l’organizzazione del servizio Customer : nuove assunzioni, nuove attribuzione di mansioni, addestramento tecnico, addestramento informatico. Inserimento nuova figura di referente responsabile. Ho quindi concepito, in stretto accordo con la direzione generale (proprietà) la progettazione della nuova collocazione dei reparti produttivi finalizzata a migliorare il flusso di alimentazione dei materiali alle linee di assemblaggio e da questi al reparto stoccaggio-spedizioni. Ho condotto le trattative e la selezione delle ditte che hanno realizzato gli spostamenti e le opere infrastrutturali (demolizioni, rete elettrica, rete dati, impianti idraulici, impianti antincendio) individuando un piano di trasferimenti delle linee e del personale tale da salvaguardare la produttività e piano di spedizioni.(sono stati trasferiti tre reparti con unificazione presso lo stesso centro delle lavorazioni di componenti similari, realizzando poi l’alimentazione delle linee di montaggio con un unico flusso-risparmio di personale-tempi-mezzi). Alla luce di questi trasferimenti ho riorganizzato le ubicazioni del magazzino materie prime e semilavorati, eseguito la rimappatura in funzione degli indici di rotazione e della nuova disposizione delle linee di assemblaggio, riconfigurato uno stabile esterno di proprietà incrementando i posti pallet, definendo il flusso tra magazzino principale e magazzino secondario (quali materiali in uno o nell’altro in base agli indici di rotazione) rinnovando il parco mezzi in funzione delle nuove movimentazioni.. Per i due magazzini ho ridefinito l’organigramma assumendo nuove figure, creando tre servizi (alimentazione reparti-ricezione materiali-gestione dei terzisti), indicando nuovi responsabili con i quali ho condotto un programma di addestramento di tutti gli operatori (25 addetti):informatica-codice a barre, formazione sulla contabilità di magazzino, causali, inventari). Ho quindi definito le specifiche di acquisizione del sw gestionale di logistica-magazzino provvedendo alla sua implementazione in azienda. Ho inoltre definito la costruzione di una nuova area di capannone in posizione tale da costituire area ideale per ampliare il magazzino materie prime e portare i materiali a ridosso delle linee di assemblaggio il cui lay out è stato ridefinito per sposare la nuova costruzione. Per tale progetto ho condotto le trattative con i potenziali fornitori, gli enti comunali per i permessi di edilizia,gli studi di progettazione identificando la figura di capo progetto.

C O O - DIRETTORE OPERAZIONI

11-2002 - 12-2005 Direttore Operazioni (qualifica dirigenziale) di una affermata ditta del settore puericultura: responsabile Produzione, Acquisti, Logistica In-Out, Customer Service. Sono stato chiamato ad affiancare il Direttore Generale nel compito di impostare l’organizzazione del costituendo Servizio Operazioni; ho definito l’organigramma del Servizio ed il mansionario per ogni funzione da questo prevista provvedendo all’assunzione di nuove figure ed alla ricollocazione di altre già presenti in Azienda in aree differenti . Il settore Aziendale da me gestito contava circa 100 addetti tra operai, Capi Reparto ed Impiegati. Alla realtà interna era strettamente connessa un fitta attività in Conto Lavorazione presso Terzisti direttamente interfacciati con il Servizio Operazioni (sia dal punto di vista della programmazione della produzione che da quello contrattuale-costi ).Dopo la fase di definizione delle procedure organizzative(oggetto anche della recente attività di certificazione della qualità della quale sono referente interno), ho affrontato l’introduzione di nuove metodologie per l’integrazione della Produzione/Programmazione con la Logistica in Uscita/Spedizioni effettuando l’analisi della prassi corrente per poi confrontarla con gli obbiettivi di miglioramento richiesti in termini di efficacia delle spedizioni. Ho quindi elaborato le specifiche per l’esecuzione di alcune modifiche/personalizzazioni del software Gestionale curandone l’introduzione a LIVELLO OPERATIVO nelle varie aree aziendali (Programmazione- Ufficio Commerciale) arrivando a costituire un Gruppo di Lavoro formato di addetti commerciali, di addetti alla programmazione e di addetti al customer service SOTTO la mia responsabilità (elaborazione Liste di Spedizione/Verifica Residui di Spedizione/Ottimizzazione Vettori per zona Geografica/etc). Si evidenzia la possibilita di consultare il profilo arricchito di documenti attraverso LinkedIn Nell’obbiettivo di abbassare i costi di produzione ho iniziato e perfezionato un’attività di valutazione della convenienza di DELOCALIZZARE alcune lavorazioni ad alto contenuto di manodopera ; ho quindi razionalizzato le attività dell’Ufficio Prodotto finalizzandole alla RIVERIFICA di tutte le FASI / CICLI di lavorazione RICONTROLLANDONE sia i Tempi che i Metodi per individuare quelle più idonee ad essere delocalizzate (CINA-ROMANIA). Ho quindi finalizzato il decentramento in Cina/Romania di alcune lavorazioni tessili e della produzione di semilavorati plastici e di premontaggio. Ho quindi messo a punto, in stretta collaborazione con l’Ufficio Commerciale, una nuova procedura di definizione del Budget delle Vendite e del suo COSTANTE controllo teso a rendere tempestivo ed efficace il concepimento del Piano Previsionale di Produzione (Esplosione dei Fabbisogni su Previsione di Vendita). Ho quindi ideato un sistema di monitoraggio delle vendite del prodotto effettuate dai negozi nostri clienti per tarare in tempi brevi le percentuali di tessuto piu’ richieste e pilotare così gli approvvigionamenti ; in tale percorso ho coinvolto i rappresentanti .ed i Capi Area dell’Azienda per instaurare un circuito “virtuoso” di segnalazione degli andamenti del mercato ben al di là della classica reportistica di settore. Nell’ambito degli acquisti, in virtù del Budget dei Costi, ho individuato le categorie merceologiche più esposte all’aumento dei prezzi elaborandone un nuovo piano di approvvigionamento e, laddove possibile, sostituendole con elementi di pari qualità/caratteristiche tecniche. Sul versante della produzione ho provveduto a ridefinire il lay/out di alcune linee di assemblaggio, a rivedere le fasi proprie di ciascuna linea (analisi make or buy e verifica tempi) a ridefinire la gestione dei terzisti di premontaggio arrivando a cambiarne il layout interno e le logiche di programmazione. In tale veste ho gestito i rapporti sindacali e le continue verifiche per il controllo di fabbisogno di manodopera, legato anche alla gestione di personale esterno interinale o alla gestione delle richieste di cassa integrazione. Per ciò che attiene il Customer Service ho ridefinito la procedura di accesso al servizio da parte della clientela concependo un nuovo documento distribuito in forma cartacea e digitale, arricchendolo di esplosi tecnici per guidare nella richiesta delle parti di ricambio e delle attività di riparazione. Ho quindi gestito le scorte dei pezzi di ricambio, creato l’officina riparazioni e concepito l’organizzazione interna ed esterna (flussi materiali, ritiro parti difettose per la riparazione, gestione recall di mercato, flussi documentazione) destinata alla gestione dei servizio. Ho quindi introdotto un software per registrare le richieste di intervento (gestione-ticket) per eseguire statistiche di difettosità, e per supportare il Gruppo Call Center che risponde alla clientela sia su temi commerciali che di Customer Service.

C I O - IT MANAGER

01-2001 - 11-2002 Sviluppo informaticoResponsabile del Sistema Informativo Aziendale (qualifica dirigenziale) di una Azienda di servizi nata in seguito alla fusione di cinque società collegate. Il compito affidatomi dal Direttore Generale è stato quello di DEFINIRE l’ORGANIZZAZIONE del costituendo Servizio Informatico ed Informativo da costruire sulle ceneri del vecchio CED, ma soprattutto da implementare quale sintesi delle tecnologie e delle mentalità proprie delle CINQUE vecchie aziende . Ho provveduto quindi ad individuare , presso le preesistenti cinque aziende, il personale più idoneo a ricoprire i nuovi ruoli e funzioni del servizio. Laddove non presente ho inserito nuova professionalità richiedendo ed ottenendo corsi di aggiornamento professionale nell’area tecnica di “Gestione di Data Base”, “Amministrazione di Sistema”, ”Gestione della Sicurezza di rete”. Dopo la fase organizzativa ho impostato l’attività di approvvigionamento dei mezzi necessari alla realizzazione del progetto: a)nuova sala server (acquisizione di nuove macchine server sulle quali centralizzare le quattro diverse basi dati proprie di ciascun servizio/reparto) secondo un’architettura che desse la maggior flessibilità/ridondanza/efficienza; b)incremento della presenza di CLIENT di nuova generazione presso gli uffici; c)nuova interconnessione dei diversi uffici dell’azienda (circa 90 sedi appartenenti alle ex cinque aziende disseminati sul territorio urbano) realizzata con tecnologie che oltre a garantire la massime prestazioni in termini di occupazione di banda, fornisse anche la trasportabilità della voce (Voice over IP)con conseguenti notevoli risparmi; d)acquisizione di nuovi applicativi software scelti tra quelli esistenti, laddove in linea con le specifiche richieste, o di nuova acquisizione, ma sempre sottoposti alle modifiche necessarie ad interfacciarli con un UNICO TIPO di DATA BASE, di gestione centralizzata, che garantisse estrema AFFIDABILITA’ . A supportare l’evoluzione del sistema informativo ho poi consolidato le capacità aziendali di Manutenzione a livello Informatico (più propriamente hardware) creando il corrispondente Reparto e gestendo le attività in outsourcing mediante aziende esterne di primaria importanza nazionale (stesura del capitolato di appalto e sua gestione contrattuale).

RESPOSABILE CUSTOMER SERVICE

07-2000 - 12-2000 Sviluppo informaticoCoordinatore tecnico software house (qualifica quadro) attiva nel campo delle pratiche automobilistiche : gestione preparazione PdL ,coordinamento programmatiori e upgrade degli applicativi su feedback anomalie sul campo (ruolo di analista sul campo, presso la clientela).

C O O - DIRETTORE OPERAZIONI

01-2000 - 06-2000 Design / Ingegneria civile / Ingegneria industrialeDirettore di stabilimento (qualifica dirigenziale) di una legatoria; dipendendo dall’Amministratore Unico , ho ricoperto la funzione di suo “alter ego” con l’obbiettivo di a) Definire l’organigramma aziendale e le funzioni aziendali dei vari Reparti –Uffici; b) Definire i ruoli di ciascuna funzione, le competenze, le modalità di interscambio tra le funzioni; c) Individuare il personale idoneo a ricoprire i ruoli di Responsabile di funzione; d) Introdurre Office Automation ed altri strumenti informatici essenziali; e) Organizzare Ufficio Programmazione Produzione e relativi capi commessa; f) Consolidare il Quadro così concepito definendo un linguaggio aziendale comune; g) Controllare e governare i parametri di produzione Produttività Macchina Produttività Personale Costi Manutenzione: costi ed efficienza Le attività principali dell’azienda vertevano sulla confezione, completa delle operazioni di pretaglio segnature e della relativa piegatura delle stesse, di riviste in BROSSURA e PUNTO METALLICO, con ampie possibilità di formati. Le macchine a disposizione erano 9 brossuratrici, 7 accavallatrici, 7 piegatrici, 3 cellofanatrici. La produzione si articolava su 3 turni (ciclo continuo) avvalendosi di circa 200 unità (sui tre turni). La prima operazione affrontata è stata quella di valutare tecnicamente lo stato delle 16 linee produttive individuando gli interventi necessari a riportare le macchine a prestazioni soddisfacenti (eseguendo indagine di mercato presso ditte specializzate in revisioni) e introducendo nuovi sistemi di monitoraggio dell’avanzamento della produzione (tempi settaggio / avviamento impianto, fermi macchina, medie orarie). Ho quindi affrontato il tema della “Visione dell’Azienda” percepita dal personale cercando di ridefinirla e di sposarla con i nuovi obbiettivi aziendali: maggiore efficacia (meno errori e scarti) e maggior efficienza (maggior cura della manutenzione, maggior conoscenza delle monografie degli impianti e delle fasi di settaggio macchine).

SERVICE MANAGER

01-1998 - 12-1999 Design / Ingegneria civile / Ingegneria industrialeResponsabile attività di Service (qualifica dirigenziale)per conto di una azienda (inserita in un Pool industriale operante in diversi settori: ricerca-produzione-servizi) dedita al settore delle manutenzioni specialistiche. Le aree interessate dal business erano: distribuzione elettrica in media e bassa tensione, automazione industriale (strumentazione di processo). Le attività prevedevano il Collaudo Impianti, Realizzazione Modifiche, Studio ed Effettuazione Manutenzioni Programmate oltre alla gestione del supporto al Cliente (costituzione archivi tecnici, disegni, schemi e loro aggiornamento nel tempo). In tale contesto ho curato i rapporti con i Clienti definendo tariffe personalizzate e “tarando” le offerte delle attività di manutenzione adeguandole ai livelli di budget del Cliente stesso (mediando le esigenze tecniche con la considerazione dei costi). Ho conferito particolare enfasi al settore dell’installazione quadri MT/BT (tipo SACE Univer, HMNS) nonché alla gestione delle problematiche di settaggio/manutenzione delle Protezioni Elettriche: ciò in conseguenza della qualifica del personale fin dall’inizio a disposizione professionalmente concentrato in quest’area tecnica (concentrazione del business nel settore maggiormente coperto dalle risorse). Ho quindi promosso il miglioramento / aggiornamento professionale del personale in nuove aree di interesse (PLC, Building Automation) definendo nel contempo la struttura interna destinata alla Sicurezza; ho quindi realizzato il Manuale di Sicurezza interno, definito la Mappa dei Rischi e steso le procedure di intervento (secondo norme CEI 17 / 3/4/7 ). Anche nel corso di questa esperienza ho concepito una organizzazione adatta a rispondere alle esigenze di flessibilità richieste da una struttura “Customer Oriented”; in particolare ho individuato un nuovo sito dove stabilire la sede operativa (deposito strumentazione, punto di archiviazione documenti dei clienti, servizio di accentramento delle richieste di intervento-sorta di call center-nonché base di partenza dei tecnici per le varie missioni) ed ho provveduto alla selezione del personale in possesso delle capacità di gestire gruppi di tecnici, rapporto con i Clienti e correlate valutazione sul campo, con l’intenzione di creare capi –squadra/cantiere. Ho inoltre impostato la strategia aziendale sul fronte del “Global Service”, proponendo ai Clienti non solo il servizio strutturato nei settori tecnici, estendendolo alla Logistica, ma anche le capacità di “problem solving”, offrendo le risorse in termini di consulenza di direzione fino alla implementazione di progetti di outsourcing per tutte le funzioni aziendali. In tale ottica il primo progetto affrontato ha riguardato il riassetto del reparto produttivo di un’azienda tessile partendo in particolare dall’acquisizione di un nuovo Software Gestionale. Oltre ad approfondire le tematiche di produzione (sala telai, sala orditoi, gestione cantre, gestione incorsatura, magazzino filati, gestione terzisti di tintura e finissaggio) tale attività mi ha visto operare per concepire e realizzare una struttura che fondesse armoniosamente due mondi spesso in contrasto: funzioni aziendali e correlate risorse umane , da un lato, architettura software ed organizzazione, dall’altro.

RESPONSABILE PRODUZIONE

04-1997 - 12-1997 Responsabile di Stabilimento e Direttore di Produzione (qualifica dirigenziale)di una ditta di lavorazioni meccaniche ( inserite nel Pool di cui all’esperienza precedente);inizialmente sono stato coinvolto nello studio e realizzazione dell’attività di OUT SOURCING delle lavorazioni meccaniche (asportazione truciolo) di una grande ditta di costruzioni elettromeccaniche. In particolare ho provveduto a: a) Individuazione area e stabilimento idonei al trasferimento dei macchinari con lo scopo che il decentramento comportasse bassi costi di logistica per il rifornimento delle linee di montaggio rimaste presso azienda madre; b) trasferimento delle macchine previa realizzazione impiantistica necessaria al loro funzionamento (acqua refrigerata, aria compressa, distribuzione elettrica, carro ponte, studio configurazione magazzino materie prime e semilavorati); c)Acquisizione Sistema Informatico per installazione Software Gestionale e relativo sistema MRP (scelta, implementazione, “customizzazione” del programma, utilizzo schedulatore per Pianificazione delle lavorazioni sui centri di lavoro e ottimizzazione delle code; installazione sistema avanzamento fasi di lavorazione); d)Studio Lay Out macchinari (circa 70 macchine tra CNC, Saldobrasatrici); e)Trasferimento Magazzino Materie Prime e Semilavorati; f)Prima organizzazione Ufficio Acquisti, Ufficio Vendite, Segreteria,Magazzino, Spedizioni con ricerca e assunzione di nuovo personale (impostazione fase di selezione del personale); g) Avviamento e consolidamento della produzione Dopo la fase di start up produttivo ho cominciato ad impostare l’azienda per consolidarne anche la struttura organizzativa finalizzata ad una crescita verso nuovi mercati/clienti: a)individuazione dei compiti primari dei vari uffici; b)composizione ottimale di tali uffici in termini di risorse umane ; c)definizione organigramma e relativa gerarchia; d)introduzione del concetto di “Linguaggio Aziendale” particolarmente importante in un “Gruppo” di persone (quale ogni Azienda si configura) mancante di un substrato culturale/professionale comune (azienda nuova,costruita dal…”nulla”). Ho quindi particolarmente curato l’uniformità delle relazioni interne, promuovendo quotidianamente il riconoscimento ed il rispetto dei ruoli interni instaurando periodiche verifiche sullo stato di avanzamento degli obbiettivi prefissati (ricorrendo a riunioni snelle durante le quali veniva conferito risalto e visibilità alle competenze di ciascun ufficio e particolarmente stimolata l’armonizzazione dei rapporti interni).

RESPONSABILE REPARTO DIFESA ZONA

01-1995 - 03-1997 Servizi per la personaCapo Reparto di un Ufficio Tecnico della Marina Militare (Centro Missilistico di La Spezia) che sovrintende la gestione tecnico-logistica dei sistemi missilistici imbarcati. In tale funzione ho ricoperto la qualifica di Responsabile dello studio degli strumenti fisici e organizzativi necessari al mantenimento in efficienza di un particolare Sistema d’Arma installato presso diverse Unità Navali dislocate su Basi territorialmente diverse. Ho subito puntato ad una RIORGANIZZAZIONE della struttura interna del Reparto. Vista la presenza di personale specializzato straniero (dislocato in Italia per fornire assistenza manutentiva) e l’obbiettivo di CRESCITA delle competenze autoctone in materia di Manutenzione di Sistemi d’arma COMPLESSI , ho optato per una suddivisione in aree tecnico-logistiche-gestionali dell’intero Sistema d’Arma creando per ciascuna area un Reparto Autonomo composto di 1-personale militare (ufficiali-sottufficiali specializzati nell’ USO degli apparati);2-personale straniero (tecnici della cassa costruttrice);3-personale civile, selezionato presso ditte convenzionate con Marina Militare e dedite al supporto tecnico dei sistemi d’arma (ciò per garantire maggiore continuità nel tempo all’attività dei costituendi Reparti e per compensare le difficoltà derivanti dai frequenti turn-over/trasferimenti del personale militare).Per ciascun Reparto ho impostato le competenze ,definito organigrammi e gli obbiettivi ovviamente orientati verso l’esterno dell’Ufficio ed in particolare verso i Clienti finali (le Navi) introducendo il superamento di una storica mentalità autoreferenziale. Ho di fatto portato ciascun membro interno ai Reparti ad instaurare STABILI rapporti con i reparti delle Navi, veri FRUITORI finali dei servizi ed a considerarne la loro efficienza quale primario parametro di misura delle prestazioni interne. Ho quindi provveduto alla definizione degli strumenti necessari all’attività: in primis lo sviluppo del sistema Informatico teso a garantire uniformità di Gestione dei Dati Logistici(data base delle scorte e delle parti di Ricambio) di redazione/archiviazione dei Rapporti Tecnici, di tracciamento delle Avarie, di Registrazione dei Dati Tecnici di Misurazione/Settaggio previsti dalle MANUTENZIONI PERIODICHE. In secondo luogo il COINVOLGIMENTO ed il COORDINAMENTO delle Officine Specializzate egli Arsenali, chiamate ad operare direttamente a Bordo delle Navi: ho instaurato con questi Enti un Gruppo di Lavoro di cui ho provveduto a redigere per l’approvazione del Ministero Marina le finalità, i ruoli, le modalità di attivazione e ,soprattutto le RESPONSABILITA’ . Tale Gruppo, una volta ufficializzato ed avviato, è divenuto PUNTO di RIFERIMENTO insostituibile nell’ambito della gestione tecnica dei sistemi, garantendo comunicazioni immediate e chiare tra gli ENTI PARTECIPANTI, coordinamento e snellimento di problematiche tecniche annose, monitoraggio continuo dello stato di efficienza operativa dei sistemi, stimolo per lo studio di migliorie e di up-grading da proporre alla stessa casa costruttrice. Tra le competenze del “Working Group” sono entrati elementi fondamentali quali:1-indottrinamento del personale militare (imbarcato e non ) e definizioni dei percorsi di specializzazione professionale per gli addetti tecnici al sistema d’arma;2-selezione dl personale ritenuto idoneo al percorso e sua prequalificazione PRIMA dell’inizio dei corsi presso la casa costruttrice (attraverso lezioni teoriche e pratiche tenute dai Reparti di Marimissili);3-Indottrinamento (secondo analoga prassi) del personale civile delle Officine degli Arsenali;4-Valutazione strumentazione tecnica e relative procedure da acquisire per la corretta manutenzione degli apparati;5- Studio della QUANTITA’ e della QUALITA’ delle scorte necessarie all’efficienza dei sistemi nelle diverse condizioni di impiego.;6-Controllo di Configurazione dei sistemi per monitorarne le modifiche apportate dalla casa costruttrice (sino a tracciare la storia di ogni singolo circuito stampato/assieme meccanico sostituibile). Durante la permanenza in tale Ufficio ho ricoperto anche il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, provvedendo in prima persona alla stesura del documento di Sicurezza dell’Ente (analisi dei rischi, fisiche dell’ambiente, piano di evacuazione, etc.) ed alla sua approvazione da parte degli Enti preposti.

UFFICALE TECNICO RESPONSABILE MANUTENZIONE SISTEMI D ARMA

01-1993 - 12-1993 Servizi per la personaUfficiale di Bordo addetto alla Manutenzione Sistemi d’Arma. Responsabile delle Manutenzioni ordinarie, preventive, correttive di impianti di tipo: 1-oleodinamico;2-radar (trasmettitore-ricevitore);3- calcolatore (server dedicati); 4-artiglieresco (sistema di caricamento e rifornimento impianto, calcolatore di gestione del tiro). Tali attività contemplavano: pianificazione annuale interventi manutentivi, controllo avanzamento attività, addestramento personale, organizzazione squadre di intervento, interfacciamento con ditte esterne di manutenzione, verifica adeguatezza scorte dei pezzi di ricambio, gestione strumentazione per l’esecuzione delle manutenzioni. Il personale da me guidato ammontava a 80 addetti con varie qualifiche professionali, in genere sottufficiali equiparabili a periti meccanici, elettronici elettrotecnici. Ho da subito dato grande rilevanza alla gestione / organizzazione del personale, elemento da me ritenuto basilare per il raggiungimento dell’efficienza del servizio. Tale scelta ha subito visto i miei sforzi concentrati su più livelli: definizione del mio obbiettivo a tutto il personale (compreso il mio diretto superiore) e persuasione dell’efficacia del progetto; affiancamento del personale più anziano(sottufficiali responsabili di reparto),a rotazione, nell’intento di chiarire con l’esempio personale e diretto, sul campo, lo scopo del cambiamento proposto: trasformazione delle responsabilità da mera competenza tecnica a INIZIATIVA a carattere GESTIONALE; ho quindi garantito la mia presenza costante presso i reparti per verificarne i progressi nell’ambito gestionale incarnando per tutto il punto di riferimento immediatamente disponibile a indicare le competenza indirizzando e/o correggendo gli obbiettivi di ciascuno. A supporto di questa iniziativa ho definito gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto (implementazione di office automation e indottrinamento informatico del personale) corredandolo di incontri periodici presso ciascun reparto, con la partecipazione di TUTTO il personale per informare ciascuno dei progressi ottenuti e per curare il SENSO di APPARTENENZA al reparto visto come “GRUPPO”. In particolare ho puntato sul coinvolgimento diretto dei sottufficiali nel progetto, assegnando loro competenze fino ad allora prerogativa assoluta delle gerarchie superiori:1-Elaborazione Informatica di Report da commentare direttamente con il Direttore del Servizio (per dare ai sottufficiali maggiore visibilità e quindi responsabilità);2-stimolazione continua della produzione interna di analisi tecniche sulle problematiche del servizio (tramite gli strumenti informatici introdotti);attribuzione della possibilità di gestire lo scambio tecnico anche al di fuori della struttura, verso altri Enti/Uffici della Marina(previa illustrazione della organizzazione esterna afferente alle problematiche tecniche e gestionali del servizio di bordo);4-responsabilità diretta della valutazione del personale assegnato al reparto secondo criteri gestionali: non simpatia, ma risultai del singolo e come tali risultati possano essere stati conseguiti, con quale metodologia; il singolo operatore deve essere valutato dal sottufficiale a sua volta come “piccolo” responsabile di una ristretta area tecnica del reparto verso la quale deve saper mettere in mostra non solo le proprie capacità tecniche ma anche quelle gestionali (costruzione sin dai quadri più bassi di un mentalità di responsabile e gestore). Ho provveduto ad instaurare infine criteri di valutazione innovativi soprattutto quando riferiti ai responsabili di reparto: contano i risultati, ma per monitorare l’organizzazione e farla crescere ancor di più il metodo utilizzato per conseguirli: l’organizzazione interna del Reparto ,la capacità di comunicazione, di attribuzione dei ruoli interni, la capacità di “rappresentare esempio”, di ritrasmettere in cascata gli obbiettivi generali e le strategie, traducendole nella mentalità dei sottoposti, capacità di educare ed affiancare.

RESPONSABILE GESTIONE COLLAUDI SISTEMI D ARMA

01-1993 - 12-1994 Servizi per la personaResponsabile per la Marina Militare del Collaudo degli apparati d’Arma installati in una nave durante il suo Primo Allestimento(nuova costruzione). Per il periodo indicato, mettendo a frutto le esperienze maturate nell’imbarco precedente, ho eseguito i Piani di Verifica Installazione di ogni sistema missilistico imbarcato, effettuandone i controlli della rispondenza alle specifiche tecniche provvedendo alla gestione dei Verbali di Accettazione dei Lavori di installazione (Registrazioni delle Osservazioni e delle Modifiche Tecniche, delle misurazioni, delle tarature, etc.). In una seconda fase ho curato le “prove di qualificazione” degli apparati di bordo consistenti in veri e propri lanci missilistici, in misurazioni radar/radio, prove di precisione traiettorie nonché nella verifica del sistema di monitoraggio delle avarie . Ho inoltre certificato l’integrazione dei sistemi d’arma con il “sistema informativo Nave”(sistema centralizzato di scambio dati e valutazione minacce-sorta di “rete” LAN, con potenti “server” finalizzati al trattamento in tempo reale dei dati dei bersagli e della situazione tattica provenienti da radar, satellite, radio). Nella terza fase (consegna avvenuta della nave) ho impostato il servizio manutenzione di bordo potendo plasmare il personale prima dell’inizio delle attività operativa della Nave, quindi con maggiore efficacia vista la favorevole circostanza di trovarmi nella condizione di start up.

Livelli di formazione

Università Pisa

1983 - 1990 Pisa, Province of Pisa, Italy, PisaEnergia / Materiali / Meccanica, Energia / Materiali / Meccanica

Le mie qualità

Mente analitica
Intraprendente
Spirito di squadra
Creativo/a

Lingue parlate

  • Inglese

    Avanzato

  • Francese

    Intermedio

  • Tedesco

    Elementare

La mia presenza su Internet

Trasforma il futuro in successo.
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