Compliance officer
01-2012 - OraDiritto • identificare in via continuativa le norme applicabili alla Compagnia e valutare il loro impatto sui processi e le procedure aziendali;
• valutare l’adeguatezza e l’efficacia delle misure organizzative adottate dalla Compagnia per la prevenzione del rischio di non conformità alle norme e proporre le modifiche organizzative e procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio del rischio;
• identificare e valutare i rischi aziendali, in relazione ai reati presupposto del D.Lgs. 231/2001 (risk assessment e gap analysis), ai fini dell'aggiornamento del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo; redigere specifici protocolli volti a presidiare i processi nelle aree a rischio reato;
• verificare per conto dell’Organismo di Vigilanza il rispetto e l’efficacia del Modello Organizzativo 231 attraverso lo svolgimento di appositi test.